Il nostro Presidente di comitato Munari Lorenzo ha lasciato per tutti noi delle bellissime parole di augurio:

“Ai volontari e alle volontarie di comitato, che in primis sono persone, sono uomini e donne che vivono la costante pressione della loro esigenza di far combaciare l’attività di volontariato a quella che è la loro vita quotidiana, auguro un periodo di pace, serenità e armonia. Queste sono le caratteristiche necessarie per affrontare non solo la vita quotidiana, ma anche la costante contrapposizione tra i nostri ideali e ciò che la società ci presenta. Perché abbiamo bisogno di forza e determinazione per continuare a vivere e condividere i nostri valori in continuità e in trasparenza, senza mai perdere la retta via e la giusta definizione dell’essere operatori umanitari, perché questo siamo…

Persone al servizio dell’umanità!

Alla comunità e quindi a tutti i cittadini e alle cittadine auguro un periodo di riflessione, la riflessione per una consapevolezza piena di chi siamo come esseri umani, di quello che possiamo fare come cittadine e cittadini nel proprio senso civico e sociale, che la cultura italiana ci ha sempre trasmesso. Quindi riflettiamo su ciò che siamo e ciò che possiamo fare per concretizzare al meglio il nostro essere cittadini di un paese meraviglioso.

La Croce Rossa Italiana ha impattato nella mia vita in diversi ambiti. Il primo sicuramente sotto il punto di vista della crescita personale, ho avuto l’opportunità e l’onore di poter conoscere realtà diversificate e complesse che non avrei potuto conoscere o approfondire senza il loro ausilio. Delle realtà che hanno fatto crescere in me delle competenze specifiche che mi hanno portato ad essere la persona che attualmente sono. 

La Croce Rossa Italiana mi ha aiutato anche ad avere uno sviluppo sensazionale emotivo che mi ha permesso anche di comprendere che ci sono ulteriori aspetti della vita che hanno un senso e che bisogna valorizzare sempre. L’associazione mi ha fatto conoscere poi le persone, le persone che fanno parte della stessa associazione e che hanno prodotto in me rapporti d’amicizia, d’amore, di famiglia. Una sensazione che non ci si aspetterebbe in una associazione. Sensazioni che poi mi hanno portato a conoscere le persone all’esterno dell’associazione e quindi creare dei link, dei momenti, di creare l’opportunità.. ecco l opportunità di vivere le persone in prima persona. 

L’associazione mi ha portato anche a una crescita professionale, ad acquisire delle competenze non solo personali ma anche specifiche e professionali che hanno prodotto in me una crescita, ponderata alle mie aspettative, ma sicuramente una crescita forte, indubbiamente determinata e sicuramente ricca di principi di Croce Rossa, perché è ciò che faccio tutti i giorni.”

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